<br /><i>Come in una commedia dai tratti grotteschi, il protagonista di questo romanzo vive due vite: una esterna, nei confronti della quale si sente inadeguato, e l&rsquo;altra interiore, ricca ed emozionale. All&rsquo;improvviso, per&ograve;, un evento drammatico stravolge la sua esistenza, costringendolo a fare i conti con se stesso.</i><br />di&nbsp;<i>Angelo Lachesi</i><br />Quanto il carattere e la personalit&agrave; di un uomo determinano il corso della sua vita? C&rsquo;&egrave; qualcosa che chiama gli uomini a essere cos&igrave; come sono, a relazionarsi con gli altri in un certo modo o a percorrere determinate strade?<br />Come in una commedia dai tratti grotteschi, il protagonista di questo romanzo vive due vite: una esterna, nei confronti della quale si sente inadeguato, quasi fosse una forza estranea che &egrave; costretto a subire, e l&rsquo;altra interiore, ricca ed emozionale. Cos&igrave;, il grande open space &ndash; che lui chiama l&rsquo;alveare &ndash; in cui passa intere giornate in un ciclo monotono e frustrante, la deludente relazione sentimentale e la condizione post adolescenziale che sembra protrarsi in maniera indefinita sono gli elementi che puntellano l&rsquo;esistenza del giovane, stravolta, all&rsquo;improvviso, da un evento drammatico. Sar&agrave; questo evento a costringerlo a fare i conti con se stesso, prima ancora che ad affrontare l&rsquo;interrogativo pi&ugrave; inquietante e indecifrabile che la vita possa presentargli.