<br />Attraversando i confini pi&ugrave; disparati &ndash; da quelli linguistici e culturali a quelli politici e geografici &ndash; questo premiatissimo libro ci porta a continui sconfinamenti tra realt&agrave; e inconscio. Antichi riti di passaggio dimenticati, ancestrali credenze e tradizioni slovene rimosse, un immaginario collettivo remoto traslato al presente, delineano l&rsquo;azione. Tra creature sovrannaturali, riti funebri, acque dai poteri magici, in primo piano c&rsquo;&egrave; l&rsquo;insostenibile sfuggevolezza della famiglia. Ecco allora famiglie mancate, perdute, disgregate e riunite, famiglie in potenza che in altre circostanze sarebbero, forse, sopravvissute.<br />Con sguardo lucido e impietoso sul repertorio delle relazioni umane, l&rsquo;autrice ci restituisce con stile nitido, a tratti lirico, il perturbato spaesamento dei personaggi che racconta. I loro d&egrave;moni e desideri, le loro angosce e speranze all&rsquo;interno dell&rsquo;inesorabile cornice dei non detti, dei rancori e delle incomprensioni che ogni famiglia, anche la pi&ugrave; funzionale, nasconde. Un viaggio alla scoperta dell&rsquo;universale nel particolare, ma anche del mondo in cui viviamo, pur non conoscendolo davvero.