La natura, ora dolce e quieta, ora violenta e spietata, fa da sfondo ai temi del dolore, del mistero, della morte e dell’amore, sostanziandoli con immagini - rapide e vivide come dipinti - scaturite da emozioni e ricordi quasi tangibili. Poesia visionaria che si affida alla voce per evocare una terra ricca di pathos e di malie: la Sicilia. Anna Busà è nata nel 1957 a Caltagirone, dove insegna. Ha cominciato a scrivere molto presto; per la sua attività poetica ha ottenuto segnalazioni e premi. Alcune poesie sono state pubblicate su riviste e antologie. Nel 2012 ha vinto il 1° premio di poesia “Silarus”. Sempre con la Aletti Editore, ha pubblicato la raccolta di racconti Occhidiluce occhidirabbia.