<br />Anna Maria C&agrave;nopi<br />Dopo la laurea in lettere presso l&#39;Universit&agrave; Cattolica del Sacro Cuore&nbsp;di&nbsp;Milano&nbsp;nel 1960 entr&ograve; nell&#39;ordine delle&nbsp;Benedettine&nbsp;presso l&#39;Abbazia di Viboldone&nbsp;dove, a 34 anni, prese i voti solenni. Nel 1973 viene incaricata da&nbsp;Aldo Del Monte,&nbsp;vescovo di Novara&nbsp;e suo padre spirituale di fondare una comunit&agrave; monastica presso l&#39;Isola di San Giulio[1].<br />Scrittrice molto feconda e profonda erudita della letteratura dei&nbsp;Padri della Chiesa, pubblic&ograve; diversi libri sulla storia del&nbsp;monachesimo&nbsp;e sulla&nbsp;spiritualit&agrave;&nbsp;cristiana. Prima di abbracciare la vita religiosa si laure&ograve; in Lettere alla&nbsp;Cattolica.<br />Collabor&ograve; all&#39;edizione della&nbsp;Bibbia&nbsp;della&nbsp;CEI, al&nbsp;Catechismo&nbsp;della chiesa cattolica e alle edizioni dei nuovi&nbsp;messali&nbsp;e&nbsp;lezionari. Prepar&ograve; il testo della&nbsp;<i>Via Crucis</i>&nbsp;di&nbsp;Giovanni Paolo II&nbsp;al&nbsp;Colosseo&nbsp;nel&nbsp;1993[2]. Nel&nbsp;1995&nbsp;intervenne al Congresso della Chiesa italiana di&nbsp;Palermo&nbsp;portando la sua testimonianza di badessa benedettina al Convegno dei giovani europei tenutosi a&nbsp;Loreto.<br />Il 30 agosto&nbsp;2009&nbsp;ricevette l&#39;allora&nbsp;patriarca&nbsp;melkita-cattolico&nbsp;Gregorio III Laham, che celebr&ograve; una&nbsp;divina liturgia&nbsp;in rito greco-bizantino. Nell&#39;occasione ebbe in dono dal patriarca la croce pettorale di Gerusalemme.<br />Nel 2018, in condizioni di salute ormai precarie, lasci&ograve; la guida del monastero. La comunit&agrave; elesse come nuova badessa Madre Maria Grazia Girolimetto.<br />Mor&igrave; l&#39;anno seguente, proprio nel giorno della celebrazione del transito di&nbsp;san Benedetto, il 21 marzo, &egrave; sepolta al cimitero del&nbsp;complesso di San Filiberto&nbsp;a&nbsp;Pella.<br />fonte wikipedia