Il casuale incontro tra il dr. Eugenio, medico ultranovantenne, e la giornalista Chiara, ex compagna di scuola della figlia di Eugenio, si trasforma per entrambi in una imperdibile occasione per fare chiarezza sulle rispettive storie di vita. I ricordi degli anni di guerra, attraversati da Eugenio con benevola e dolorosa ironia, rappresentano per Chiara l&#39;inizio di un avventuroso viaggio interiore, preludio di un possibile rinnovamento. Grazie ad Eugenio, Chiara affronter&agrave; l&#39;incontro inevitabile con le sue uncinanti sofferenze e le attraverser&agrave; per farsi trasportare verso uno sconosciuto &ldquo;oltre&rdquo;. La spietata crudezza dei resoconti la costringeranno a riorganizzare e ad approfondire il suo usuale modo di vivere. Riposizionati i tasselli di esperienze passate, Chiara sar&agrave; pronta a raccontarsi una nuova storia, in cui i rapporti con gli altri vengono ad assumere un differente peso specifico. Attraverso la forza del racconto onesto e disincantato di un uomo anziano, Chiara scopre che le nostre fantasie, comunque radicate nella realt&agrave;, spesso non arrivano nemmeno ad immaginare le follie di cui la realt&agrave; &egrave; impastata. Se poi, inattesi avvenimenti, di cui quei resoconti sono impregnati, la obbligheranno a vedere la morte da vicino, niente sar&agrave; pi&ugrave; come prima, e proprio a partire da essi, sar&agrave; possibile un nuovo inizio. Ci&ograve; che rende verosimile questa storia &egrave; la compassionevole memoria di Eugenio, la sua capacit&agrave; di osservare il passato con sguardo critico ma comprensivo, leggendolo attraverso la indomabile ribellione di un ragazzo. E nell&#39;affidarsi ai suoi ricordi, in Chiara si andr&agrave; progressivamente ricreando uno spazio nuovo, speciale, dove tutto pu&ograve; accadere.<br />Anna Maria Disanto &egrave; nata a Bari. Si &egrave; laureata in Psicologia e specializzata in Psicoterapiadell&#39;Et&agrave; Evolutiva all&#39;Universit&agrave; Sapienza di Roma, citt&agrave; dove attualmente vive. Ha insegnato Psicologia dello Sviluppo all&#39;universit&agrave; di Tor Vergata fino al 2012, anno in cui &egrave; andata in congedo. Il suo primo romanzo, &ldquo;L&#39;ultimo aquilone&rdquo;, Roma 2015, ha ottenuto il Diploma di merito opera finalista al Premio internazionale di Poesia e Narrativa &ndash; Percorsi Letterari &ldquo;Dal Golfo dei Poeti Schelley e Byron, alla Val di Vara&rdquo;, 3&deg; ediz. 2015-2016. Con le edizioni Progedit, Bari, ha pubblicato &ldquo;La tagliatrice di tende&rdquo; (2016) e &ldquo;Della vendetta di Cettina&rdquo; (2018). Con questo ultimo romanzo ha vinto importanti premi: Premio di merito al concorso letterario &ldquo;Lord Byron, Porto Venere, Golfo dei Poeti 2018&rdquo;; Premio di merito al concorso letterario &ldquo;Cumani - Quasimodo&rdquo; 2019 e Premio della critica al concorso letterario &ldquo;Caff&egrave; delle Arti&rdquo; VI&deg; ed.ne 2019. Con le edizioni Porto Seguro ho pubblicato &ldquo;La Ballata delle Arlecchine&rdquo; (2020), risultando finalista al &ldquo;1&deg; Premio internazionale Dostoevskij&rdquo; 2020. L&#39;opera ha vinto anche il Premio della Critica all&#39;VIII concorso letterario &ldquo;Caff&egrave; delle Arti&rdquo; ed. 2021 ed il Diploma d&#39;onore con menzione d&#39;encomio al Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti VI Ed.