Caso o destino? Questo &egrave; il problema. Eventi e scelte che plasmano la vita di una famiglia nel respiro del mondo. A destra o a sinistra di un bivio, possibilit&agrave; di scenari differenti nel gioco del libero arbitrio.<br />8 settembre 1943: &laquo;Verso le 17 un soldato diffonde questa voce: la stazione radio di Civitavecchia ha intercettato una trasmissione di Radio Roma, nella quale &egrave; stato detto che l&rsquo;Italia ha chiesto al Comandante delle Truppe Alleate un armistizio. Presto questa notizia si propaga in tutto il Presidio e mentre il camion ci porta alla Tappa assistiamo alle manifestazioni di contentezza dei militari della zona&raquo;.<br />1 agosto 1945: &laquo;Domani, sorrideremo, forse un po&rsquo; tristi, volgendoci indietro, ma oggi non c&rsquo;&egrave; sorriso sul nostro povero viso tirato. Dio mio, come si fa a sorridere? Non mi ricordo pi&ugrave;, non mi riesce pi&ugrave;. La certezza che domani un altro dolore ci far&agrave; sorridere di quello di oggi, non &egrave; di aiuto, oh no&raquo;.<br />Il &ldquo;cerca trova&rdquo; di Vasari, affiora anche dalla lettura di questo romanzo, come possibilit&agrave; di andare oltre la superficie, al di l&agrave; dello scorrere del tempo lineare, per giungere alle radici della vita. Le memorie, le gioie e dolori, le scelte dei protagonisti, Mario e Lola, due italiani nati all&rsquo;estero nel 1920, ci accompagneranno, come nuovi &ldquo;Virgilio&rdquo;, nel viaggio della nostra Storia, fatta di conflitti, ricostruzioni, speranza e dove soprattutto omnia vincit amor.<br />Ricordandoci, con i versi di Lola, che ogni gesto trattenuto non ritorna mai pi&ugrave;:<br />&laquo;Ma quei baci che non ti detti allora,<br />quelle carezze che non ti resi,<br />nel cuore ora mi dolgono,<br />sempre, ogni giorno, ogni ora, mamma&raquo;.<br /><br />Massimo Baroni<br />&nbsp;