L&#39;autrice parla di un argomento squisitamente femminile, il tumore alla mammella, che colpisce donne d&#39;ogni et&agrave;. Ne parla con rabbia e serenit&agrave;, con accettazione e voglia di reagire accompagnando chi legge a scoprire e vivere quei momenti difficili di dover convivere con un ospite indesiderato che all&#39;improvviso avviluppa tutta l&#39;esistenza della donna.<br />Le testimonianze pi&ugrave; varie esplicitate durante un convegno della LILT colpiscono la sua sensibilit&agrave;. Da quel momento il suo pensiero &egrave; fisso su questo problema. Si chiede in conti&shy; nuazione come possa aiutare chi &egrave; affetta dal tumore, quale possa essere il suo contributo se non a risolvere almeno ad alleviare chi ne &egrave; resa png10mera.<br />Anna Maria Zoppi un bel giorno inizia a scrivere e passo dopo passo costruisce una storia, che pu&ograve; essere la storia di ogni donna che scopre che qualcosa non va, che il proprio corpo comincia ad essere minato subdolamente dal didentro.<br />Anna Maria rende con parole semplici ma puntuali tutto il corso della malattia, dal momento in cui sorge fino al giorno della liberazione, mostrando in tutta la sua cruda realt&agrave; tutte le domande, i dubbi, i problemi in cui si aggroviglia la vita del personaggio principale, che passa da momenti di buonumore a momenti di avvilimento e sconforto.<br />Si chiude sempre pi&ugrave; in s&eacute; stessa, pensando di avere una pi&ugrave; che sufficiente forza per poter reagire, ma capisce che parlarne in famiglia e con qualche amico medico pu&ograve; essere veramente la svolta. Ed, infatti, &egrave; cos&igrave;, perch&eacute; &egrave; solo con l&#39;amore delle persone pi&ugrave; vicine che si possono vincere tutte le avversit&agrave;.