Per il suo tredicesimo compleanno Anne riceve in regalo un album con la copertina a quadretti che diventerà il suo primo diario, a cui seguiranno almeno altri tre quaderni, di cui uno andato perduto, oltre a molti fogli sparsi e racconti. Comincia a scrivere pochi giorni prima che la sua famiglia si trasferisca nel nascondiglio che li accoglierà per due anni, fino alla scoperta da parte della polizia tedesca. Quando, nel marzo 1944, il governo olandese lancia un appello incoraggiando la popolazione a tenere diari da pubblicare dopo la guerra, Anne comincia a rivedere i suoi scritti, con l’idea di realizzare un libro con il titolo La Casa sul retro. Non riesce però a concludere questo progetto, perché il nascondiglio viene scoperto e il suo destino termina drammaticamente nel campo di Bergen-Belsen. Ma i suoi diari le sopravvivono, continuando a emozionare generazioni di lettori.
Questa edizione degli scritti di Anne, con una nuova traduzione dall’olandese attenta a rendere l’immediatezza e la spontaneità della lingua, è curata da Franco Paris ed è preceduta da una presentazione di Anna Sarfatti, che accompagna i giovani lettori a confrontarsi con questa straordinaria clandestina adolescente, preziosa testimone di vita contro il buio ottuso della violenza.