Come genere letterario, le biografie o i romanzi biografici sono le opere pi&ugrave; conosciute, amate ed affascinanti che gli scrittori ci donano con i loro libri.<br />Le vite (&beta;???) delle persone e dei personaggi principali vengono osservate in maniera longitudinale e scritte (&rho;&alpha;??&alpha;) nelle singole fasi esistenziali per poter decifrare in profondit&agrave; l&rsquo;essenza, a volte misteriosa, del loro destino. Annibale Falato canalizza nel suo libro il senso della vita di Antonio Sebastianelli, medico, ormai adulto, imprimendo un velo di mistero in alcuni capitoli, talvolta totalmente nascosto, chiaramente visibile in altri. Antonio &egrave; il genere umano che noi tutti amiamo. Il quadro psicologico che proietta &egrave; dei pi&ugrave; classici, malgrado i nodi del destino, degli incontri e delle opportunit&agrave;. Il protagonista, combattuto tra due forze contrarie tra loro e limitato dai tanti pregiudizi e remore derivategli dal retaggio culturale e caratteriale, ha difficolt&agrave; a trovare una propria dimensione e, quindi, una propria via. Le esperienze che vivr&agrave;, nel bene e nel male, lo aiuteranno a scoprire il senso della vita che, fino a quel momento, gli era sfuggito.<br /><br /><b>Annibale Falato </b>&egrave; nato a Guardia Sanframondi (BN) il 28.10.1955. All&rsquo;et&agrave; di sei anni il lavoro di insegnante del padre lo porta a Roma dove vive tutt&rsquo;ora con la sua famiglia. Dopo avere assolto il servizio militare come ufficiale di complemento nel corpo dei carristi presso la Scuola Truppe Corazzate di Caserta, si &egrave; laureato in Giurisprudenza presso l&rsquo;Universit&agrave; Federico II di Napoli. Da oltre trent&rsquo;anni esercita la professione forense e dal 2002 &egrave; avvocato cassazionista. Nonostante abbia vissuto sempre a Roma &egrave; rimasto profondamente legato al suo paese dove si reca molto spesso e conserva una serie di legami amicali e parentali. Tuttavia il legame pi&ugrave; profondo lo ha con la casa paterna, edificata dal bisnonno in aperta campagna, da dove &egrave; possibile ammirare l&rsquo;intero paese e la valle telesina e dove ancora oggi dorme nella medesima stanza dove &egrave; nato. Il 27 gennaio 2021 &egrave; stato pubblicato dalla Casa Editrice Albatros un suo altro romanzo: Storia di Antonio della Portella che ha ricevuto in data 24 luglio 2021, nell&rsquo;ambito del Premio Internazionale Casentino 2021 riservato ai romanzi editi, un ambito riconoscimento, ovverosia: &ldquo;La segnalazione particolare della giuria&rdquo;.&nbsp;<br />Nel dicembre 2021 &egrave; stato pubblicato un secondo romanzo: Il Viaggio di Angelo ispirato all&rsquo;avventurosa vita di un suo zio.