Il Piccolo Principe è l'opera più conosciuta di Antoine de Saint-Exupéry. Pubblicato contemporaneamente in inglese e in francese nel 1943 a New York. È uno scritto poetico e filosofico sotto le mentite spoglie di fiaba per bambini. La lingua, semplice e poco articolata perché destinata a essere compresa da un pubblico infantile, risulta il mezzo privilegiato dal narratore per trasmettere una concezione simbolica della vita. Ogni capitolo analizza un incontro del Piccolo Principe, il quale lo lascia perplesso riguardo l'assurdo comportamento dei grandi. Ognuno di questi incontri può essere letto in chiave allegorica. Gli acquerelli sono parte integrante del testo e contribuiscono alla purezza del linguaggio: la leggerezza e la profondità sono le principali qualità di quest'opera e vi si può leggere un chiaro invito dell'autore a ritrovare il bambino che è in ognuno di noi, perché tutti i grandi sono stati prima di tutto dei bambini (ma in pochi se lo ricordano). L'opera è dedicata a Léon Werth, ma a quando era un bambino.