&laquo;Ma non fidarti delle spiegazioni semplici: le cose sono spesso pi&ugrave; complesse di quanto ci piace pensare&raquo;. Queste le prime parole di Tullio in risposta al magma di domande di Greta, la giovane protagonista del romanzo accorsa a Fiume nel settembre 1919 per comprendere il nuovo mondo attorno a s&eacute;. D&rsquo;Annunzio, alla testa dei suoi legionari, ha infatti occupato la citt&agrave; e ne reclama l&rsquo;annessione all&rsquo;Italia. Ma Fiume si trasforma subito anche nella meta di spiriti inquieti e ribelli, esponenti di una generazione giovanissima che, sopravvissuta all&rsquo;esperienza devastante della prima guerra mondiale, cerca nuove versioni di appartenenza e di relazioni umane. In questa atmosfera estrema e trasgressiva, la storia d&rsquo;amore di Greta e Tullio attraverser&agrave; le &lsquo;cinque stagioni&rsquo; della citt&agrave;, che segneranno un futuro inatteso.<br />Vibrante racconto di formazione e potente affresco storico, il romanzo rievoca fedelmente un momento cruciale e sempre pi&ugrave; indagato del Novecento, contrapponendo al cinismo di personaggi reali lo slancio di ragazzi in bilico tra un passato doloroso e un futuro da inventare. Di Greta e Tullio resta il sogno che anima tutte le giovani generazioni, soprattutto se appena scampate a una guerra: la ricerca di una dimensione capace di dare vita a un nuovo continente anche interiore, a una nuova e pi&ugrave; umana stagione.<br />Antonella Sbuelz vive a Udine, dove &egrave; nata. Ha compiuto studi universitari a Verona, Trieste e Losanna. &Egrave; autrice di numerosi racconti, saggi, raccolte poetiche e romanzi, editi principalmente da Frassinelli e Forum. Il suo ultimo romanzo &egrave; <i>La ragazza di Chagall</i> (Forum, 2018; Premio FiuggiStoria; Premio Raffaele Crovi; Premio Raccontami la Storia; finalista Premio Viareggio; Selezione Premio Campiello; finalista Premio Nabokov), giunto alla sesta ristampa e adottato o consigliato, quale testo di approfondimento storico, da varie scuole. Ai suoi romanzi e ai suoi versi &egrave; stata assegnata una trentina di premi, tra i pi&ugrave; significativi in ambito nazionale. La sua opera &egrave; oggetto di studio presso universit&agrave; europee e americane. &Egrave; stata tradotta in inglese, francese e croato. All&rsquo;insegnamento e alla scrittura affianca la passione per la ricerca microstorica.