Un&#39;analisi dell&#39;evoluzione delle societ&agrave; e del loro rapporto con la naturalit&agrave; dell&#39;essere umano.<br />Come in un grande orologio, l&rsquo;umanit&agrave;, l&rsquo;uomo e le sue azioni corrispondono alla rotellina, piccola e dal movimento veloce che fa avanzare la lancetta dei secondi ma &egrave; quella pi&ugrave; grande, pi&ugrave; lenta, che fa muovere la lancetta delle ore e definisce la storia nel tempo umano in reazione al movimento frenetico dell&rsquo;altra<br />Natura di cui l&rsquo;umanit&agrave; rappresenta solo una piccola, minuscola ma non insignificante rotellina. Il tempo e lo spazio si correlano e si modificano, si evolvono ignari e pur comprensivi della piccola rotellina che dimostra la vita umana.<br />E di vita umana ci troviamo a discutere. Non fosse altro perch&eacute; l&rsquo;uomo &egrave; un animale e dunque &egrave; avido, cerca sempre cibo e ne mangia quando lo trova pi&ugrave; che gli sia possibile, senza pensare al futuro quando questo &egrave; pi&ugrave; lontano dell&rsquo;area di espansione dell&rsquo;odore di nuovo cibo disponibile.<br />La natura &egrave; anarchica, accetta padroni ma non sopporta imposizioni; non &egrave; violenta ma potente, si sottopone alle regole ma non le accetta se non le convengono; quando agisce, la sua ribellione &egrave; rapida, istantanea e catastrofica, le conseguenze globali.<br />L&rsquo;uomo &egrave; parte della natura e non pu&ograve; che sottostare alle stesse regole: si sottopone ma non accetta, salvo trarne vantaggio nel breve periodo.<br />Cos&igrave; anche l&rsquo;equilibrio delle istituzioni fittizie, quello tra servitori e padroni sempre coesistenti o meglio tra sovrani, potenti, governanti e relativi sudditi, cittadini, servitori, cio&egrave; la storia, &egrave; destinato per le leggi della natura a cambiare periodicamente.<br />Tale &egrave; l&rsquo;uomo.<br />La naturale attitudine alla socializzazione umana necessita di una filosofia di servizio alla comunit&agrave;.<br />Nascono gli Stati e il controllo della societ&agrave; umana. I nemici, i valori, la burocrazia il privilegio. Lo stato cui si deve sempre pi&ugrave; obbedienza e il totale servilismo in cambio di protezione. Emerge la necessit&agrave; di definire il concetto di libert&agrave; e il valore della disobbedienza civile.<br /><br />&nbsp;