<u><b>QUESTO LIBRO E&#39; A LAYOUT FISSO</b></u><br /><br /><i>&ldquo;Una volta erano i ragazzi a dover giustificare le loro mancanze, adesso siamo noi a dover chiedere scusa se diamo un&rsquo;insufficienza&rdquo;.</i><br />&Egrave; il mite Professor Portinati, insegnante di lettere all&rsquo;istituto Tarcisio Buttafuori, a elencare le storture dell&rsquo;attuale sistema scolastico italiano, figlie di oculate &ldquo;riforme&rdquo;, partorite negli ultimi trent&rsquo;anni da altrettanto sagaci ministri dell&rsquo;Istruzione.<br /><i>&ldquo;Perch&eacute; nella mia lunga carriera non ho mai avuto la soddisfazione d&rsquo;avere come referente un ministro che avesse anche solo per un mese insegnato in una scuola media o superiore?&rdquo;.</i><br />Attraverso una serie di personaggi estremamente realistici, docenti, alunni e preside, Antonio Ferrero regala al lettore lo spiritoso ritratto, velato d&rsquo;ironica amarezza, di un normale liceo italiano, dei suoi bistrattati &lsquo;antieroi&rsquo; chiamati &lsquo;classe insegnante&rsquo; e della loro eroica missione: condurre gli alunni fino alla cosiddetta &ldquo;classe terminale&rdquo;.<br /><br /><i>&ldquo;Quando studiavo, era scandaloso e alternativo leggere &lsquo;On the road&rsquo;; quando ho iniziato a insegnare era scandaloso e alternativo leggere &lsquo;Porci con le ali&rsquo;; oggi &egrave; scandaloso e alternativo leggere&rdquo;.</i><br /><br /><br /><br />Antonio Ferrero, nato a Cuneo nel 1969, ha pubblicato: <i>Busnunc</i> (2004), <i>L&rsquo;importante &egrave; sentirsi sempre a contatto</i> (2005), <i>Rub&ograve; sei cervi nel parco del Re</i> (2008).