Questo libro &egrave; dedicato agli appassionati di cultura cinese e taoista, gli estimatori del pensiero musicale in generale e in particolare gli amanti della musica occidentale del secondo Novecento, che qui possono trovare nuove modalit&agrave; per il suo ascolto.<br />Il testo indaga su tre temi principali:<br />-il legame tra le forme musicali dell&rsquo;antica Cina e la filosofia cinese (in special modo taoista) analizzando l&rsquo;atto di fondazione della musica cinese e la raffinata numerologia che vi si esprime, e poi la preminenza assegnata all&rsquo;aspetto timbrico e al silenzio nell&rsquo;antica pratica musicale.<br />-la natura, spesso paradossale, della musica che, nelle diverse culture, &egrave; stata associata di volta in volta alla magia, alla taumaturgia, alle leggi della matematica e dei numeri, all&rsquo;espressione dei sentimenti.<br />- la singolare coincidenza tra il pensiero musicale dell&rsquo;antica Cina e il pensiero musicale occidentale del Novecento.<br />Il lettore pu&ograve; cos&igrave; scoprire come la fluida e indefinibile natura della musica la porti ad intrecciarsi con ogni espressione della cultura umana e ad identificarsi con qualunque fenomeno della natura nel tentativo, non sempre mancato, di coincidere con il mondo.