La potenza del racconto evoca sensazioni in grado di scoprire l&rsquo;intero bagaglio emozionale di una persona. &Egrave; un percorso mentale meraviglioso, si entra nella storia in punta di piedi ma poi ci si muove con disinvoltura e si sceglie liberamente quali porte socchiudere oppure spalancare, perch&eacute;, per quanto breve, la forza di un racconto pu&ograve; essere dirompente e pu&ograve; contribuire ad aprire quei cassetti in cui si nascondono le nostre suggestioni.<br />I quattro racconti qui proposti da Antonio Pazzaglia, artista eclettico e passionale, descrivono quattro differenti situazioni che testimoniano la versatilit&agrave; del nostro bravissimo Autore.<br />I suoi personaggi raccontano storie che a volte possono sembrare paradossali come quelle di Andrea e di Marco e Paolo; oppure quella di Antonio, che nella sua vicenda si muove con molta difficolt&agrave; tra i meandri di una burocrazia e di una modernit&agrave; della quale rifiuta i lustrini abbaglianti e tentacolari, infine Giovanni, ardito e perspicace, che diventa uomo nella drammaticit&agrave; del momento.&nbsp;<br /><i>Ci Mi C&rsquo;&egrave; </i>&egrave; la sintesi del nostro essere, &egrave; il riconoscere le proprie paure, &egrave; esorcizzarle per poi riderne.<br /><br /><b>Antonio Pazzaglia</b> nasce a Pesaro nel 1955. Nell&rsquo;arco del suo vissuto ha sviluppato una identit&agrave; artistica nel campo delle arti visive, della critica d&rsquo;arte, della diffusione culturale, promuovendo tre associazioni e organizzando eventi, e dell&rsquo;insegnamento.<br />Ora, con questa edizione, &egrave; sua intenzione <i>giocare</i> con un linguaggio del tutto autonomo e personale considerando questo spazio espressivo come sfera contenente inizio e conclusione.