Cosa è successo durante la pandemia alla nostra fede? Solo un impedimento temporaneo, o la manifestazione di un malessere più grande? Perché la fede non ci sostiene più? Perché i piccoli e i grandi si avvicinano solo per i sacramenti? Perché i giovani si allontanano? Colpa di me­todologie antiquate? Credibilità svanite? Ma cos’è la fede? Perché si è persa o perché la si rifiuta? Dove nasce la fede? Quale relazione tra fede e famiglia? Come si trasmette la fede ai figli? Come può una comunità parrocchiale aiutare il cammino di fede delle famiglie? Quale catechismo oggi? Compiti impossibili o una nuova strada da tracciare? La semplice verità è spesso più rivoluzionaria di cumuli di bugie. Antonio Quaranta è un sacerdote della diocesi di Salerno Cam­pagna Acerno. Dottore in Teologia presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia nel 2013. Parroco, esorcista dal 2001, cappellano dei Vigili del fuoco, dal 2000 assistente spirituale dell’Associazione privata di diritto diocesano Dives in Misericordia; membro CAE della diocesi dal 2016, canonico del Capitolo della Cattedrale di Salerno. Per Cantagalli ha pubblicato Una giornata lunga una vita sulla certezza dell’esistenza di Dio e il senso della vita.