&ldquo;Faremo una scuola pi&ugrave; difficile &ndash; pi&ugrave; seria &ndash; quando la smetteremo di accontentarci di una simulazione di apprendimento. Quando fermeremo lo studente che ripete a memoria quello che c&rsquo;&egrave; nel libro e cercheremo di verificare se ha capito davvero quello che ha letto. Ma come potr&agrave; aver capito davvero, se non ci saremo fermati con lui a considerare ogni punto, ogni parola, a ragionare, ad approfondire? Una scuola difficile &egrave; tale in primo luogo per il docente, che dovr&agrave; lasciar perdere la cattedra, il manuale, la rassicurante routine della sua professione, e impegnarsi in un lavoro quotidiano di scavo che richieder&agrave; tutta la sua cultura, ma anche tutta la sua passione.&rdquo;<br /><br />Antonio Vigilante raccoglie in questo libro gli articoli sulla scuola scritti tra il 2015 e il 2021, prevalentemente su <i>Gli Stati Generali</i>. Una analisi dei cambiamenti della scuola italiana, dalla Buona Scuola renziana alla scuola della pandemia e della Didattica a Distanza, ed un invito a re-istituirla come comunit&agrave; di dialogo e di ricerca.<br /><br />Antonio Vigilante ha un dottorato in Dinamiche formative e educazione alla politica. Insegna filosofia e scienze umane in un liceo di Siena. Si occupa di pedagogia, teoria della nonviolenza, filosofia morale e interculturale. I suoi ultimi libri sono: <i>Dell&rsquo;attraversamento. Tolstoj, Schweitzer, Tagore</i> (2018), <i>L&rsquo;essere e il tu. Aldo Capitini in dialogo con Nishitani Keiji, Enrique Dussel e Murray Bookchin</i> (2019), <i>La luna nell&rsquo;acqua. Una mappa per perdersi nel Dharma del Buddha </i>(2019), <i>Le dimore leggere. Saggio sull&rsquo;etica buddhista</i> (2021). &Egrave; stato direttore scientifico della rivista <i>Educazione Democratica</i> ed &egrave; attualmente membro della comunit&agrave; di ricerca della rivista <i>Educazione Aperta</i>. Il suo blog &egrave; Attraversamenti (www.attraversamenti.info).