<br />Stefano Antonucci, fumettista principalmente noto per &ldquo;Quando c&rsquo;era LVI&rdquo; (pi&ugrave; di 60 mila copie vendute), torna alla satira politica. Stavolta a essere messa alla berlina non &egrave; la nostalgia del fascismo ed il desiderio di tornare al passato, ma la stringente attualit&agrave; delle nuove destre con la loro retorica spinta attraverso gli attuali mezzi di comunicazione. E quale miglior bersaglio se non il pi&ugrave; grande influencer italiano, Matteo Salvini,&nbsp;seppure nella distorsione parodica.&nbsp;La sua rappresentazione &egrave; qui ispirata a &ldquo;La Pimpa&rdquo;, storico personaggio di Altan, una cagnolina dolce e sognatrice. Il Ruspa, con tanto di pallini (rigorosamente verdi) e lingua penzoloni, di dolce ha&nbsp;per&ograve;&nbsp;ben poco&nbsp;ma&nbsp;resta intatto&nbsp;il suo&nbsp;animo sognatore&nbsp;che&nbsp;desidera l&rsquo;amore universale, ma&nbsp;ovviamente&nbsp;interamente rivolto a s&eacute; stesso. E per&nbsp;procacciarselo non si fa scrupolo di mettere in atto le pi&ugrave; becere tattiche propagandistiche coadiuvato dal suo esperto di comunicazione, un viscido ed insinuante verme.