<b>Consigliato ad un pubblico 14+</b><br />&ldquo;MARTA &amp; Friends&rdquo; non &egrave; soltanto un libro in cui troverete dei racconti, ma un salotto in cui uomini e donne parlano delle loro vicissitudini, &egrave; il luogo in cui esseri senza forma si rivelano protagonisti. C&rsquo;&egrave; chi racconta per alleggerire la propria coscienza alla ricerca di un&rsquo;assoluzione, come invece Thanatos racconta con ironia il suo stupore nel comprendere il cinismo dell&rsquo;essere umano, mentre altri raccontano di come hanno salutato i sogni per abbracciare la realt&agrave;, quando invece c&rsquo;&egrave; chi vive in un mondo parallelo e non si accorge di perdere la compagna di vita. Uomini potenti e politici tramano scenari con i quali il proprio potere potr&agrave; essere assicurato attraverso l&rsquo;illusione di molti, altri invece capiranno quanto sia pi&ugrave; facile ignorare piuttosto che aiutare. Il Tempo e Dio giocano con i quattro elementi nello spasmodico desiderio di raggiungere e conservare il potere in un sadico gioco al massacro, con azioni meschine e amorali, senza alcun riguardo per l&rsquo;umanit&agrave;; il loro obiettivo infatti &egrave; dominare il mondo. Non mancano psicofarmaci, ricatti, semplici distrazioni amorali e altre storie consumate al limite del vero. &ldquo;MARTA &amp; Friends&rdquo; tratta di storie al margine, di personaggi reietti che cercano affannosamente il loro posto in un mondo ormai viziato e corrotto, dove i valori esistenziali sembrano aver perso la loro importanza e cercano affannosamente la felicit&agrave; in ogni dove. Difficilmente riusciranno a ottenere un riscatto sociale e morale, poich&eacute; troppo impregnati di cattiveria e cinismo. Sar&agrave; difficile &ldquo;assolverli&rdquo; o giustificare il loro comportamento e le loro azioni. Al tempo stesso non sono finti, ma espressione di un mondo reale, nel quale quotidianamente accadono vicende al limite dell&rsquo;incredibile. Il linguaggio si potrebbe definire &ldquo;sporco&rdquo;, ma &egrave; adeguato al contesto e rafforza le figure dei personaggi, che sono caratterizzati nella loro &ldquo;bruttezza&rdquo;, per aver perso la loro umanit&agrave; a causa di scelte di vita sbagliate o perch&eacute; sentivano di non avere scelta