Pubblicato, come altri romanzi con protagonista il commissario De Vincenzi, nel 1936, La barchetta di cristallo indaga su due morti dallo stile di vita apparentemente contrapposto unite da un gioiello venuto dalla Cina. Firmato da un genio narrativo che può essere considerato il pioniere del giallo all'italiana, il suo protagonista si muove affidandosi spesso all'intuito e la trama è speso un gustoso espediente per raccontare la realtà quotidiana e l'umanità frastagliata che la abita e a volte la trasforma in un intricato caso da risolvere. L'aggiunta di una dimensione orientale che porta direttamente in Cina aggiunge spessore e sapore a un altro piccolo capolavoro da riscoprire con entusiasmo e coinvolgimento. I romanzi di De Angelis, a lungo dimenticati, sono stati riscoperti prima negli anni sessanta grazie al lavoro di Oreste del Buono e poi resi definitivamente popolari dagli sceneggiati televisivi andati in onda tra il 1974 e il 1977 e interpretati da Paolo Stoppa. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.