<br />Questo lavoro nasce dal&nbsp;<b>desiderio di approfondire</b>&nbsp;una fase della vita, quella della vecchiaia, spesso dimenticata, sia a livello politico che sociale, ma anche pedagogico.<br />L&rsquo;elaborato &egrave; articolato in tre capitoli.&nbsp;<b>Nel primo capitolo</b>&nbsp;viene affrontato il tema della transizione demografica, compiendo una riflessione sulle principali tappe storiche che hanno contribuito alla formazione dell&rsquo;attuale&nbsp;<b>assetto sociale.</b><br /><b>Nel secondo capitolo</b>&nbsp;si apre il tema dell&rsquo;identit&agrave; della persona anziana, dell&rsquo;immagine di s&eacute; e della fatica nel trovarsi in&nbsp;<b>un corpo che non si riconosce.</b><br />Il terzo capitolo si apre con una riflessione sull&rsquo;<b>affermazione del biopotere</b>&nbsp;nella contemporaneit&agrave; che, secondo Foucault, si concretizza attraverso le istituzioni, evidenziando quindi il sistema di spersonalizzazione messo in atto dalle stesse. Il corpo diventa il luogo nel quale&nbsp;<b>le istituzioni</b>&nbsp;esprimono il loro potere.<br /><b>Obiettivo della pedagogia dell&rsquo;invecchiamento</b>&nbsp;&egrave; quindi quello di predisporre le condizioni affinch&eacute; sia evidenziata l&rsquo;integralit&agrave; personale e sociale della persona, sia se si tratta di un giovane anziano pronto a dare il suo contributo attivo alla comunit&agrave;, sia di un vecchio anziano indebolito da una patologia invalidante.