<u><b>QUESTO LIBRO E&#39; A LAYOUT FISSO</b></u><br /><br />Composto di getto alla fine del 1806 ma pubblicato solo nel 1816, Adolphe costituisce un romanzo di straordinaria modernit&agrave;. Il giovane Adolphe, arido seduttore incapace di amare, terminati gli studi conosce Ell&eacute;nore, l&rsquo;affascinante amante del conte di P***, ch&rsquo;egli decide di conquistare per soddisfare la propria vanit&agrave;. Ma quando la donna gli sacrifica tutto, figli, denaro e reputazione, egli, scemato l&rsquo;iniziale entusiasmo, nel sentirsi prigioniero e incompreso, decide di approfittare di una lettera del padre, in cui lo si richiamava nella citt&agrave; natale, per allontanarsi da lei. Non appena ella, vittima di una passione che travalica ogni razionalit&agrave;, decide di raggiungerlo, Adolphe, pervaso dal senso di colpa e da una innata debolezza di carattere, pur incapace di corrispondere i suoi sentimenti, fugge con lei, decidendo alfine di seguirla in Polonia, dove Ell&eacute;nore rientra in possesso della ricca eredit&agrave; del padre. Col passare delle settimane, i rapporti tra i due divengono sempre pi&ugrave; difficili: alla fine Adolphe, persuaso da un amico del padre, il barone di T***, promette di partire, pur non osando annunciare la sua decisione alla donna. Avvistosi della perenne indecisione del giovane, il barone invia a Ell&eacute;nore la lettera in cui Adolphe si diceva pronto a lasciarla. Affranta, la donna si ammala, cadendo in uno stato di prostrazione da cui neppure le false promesse di eterno amore del compagno riescono a risollevarla. La sua morte, pur liberando Adolphe, lo condanner&agrave; a una vita di rimorso e solitudine.<br /><br />Benjamin Constant di Rebeque (1767-1830) fu uno scrittore, politico e intellettuale francese, tra le cui opere si ricordano: Corso di politica costituzionale (1818-1820); La libert&agrave; degli Antichi e la libert&agrave; dei Moderni(1819); Adolphe (1816) Il quaderno rosso, (1907); Cecile (pubblicato postumo nel 1951).