La vita scorre felice sull'isola di Utopia, quando un mago senza scrupoli con arte e inganno riduce gli abitanti in schiavitù. Riusciranno i figli delle fate a ristabilire l'ordine sull'isola? Sonetti in terzine alla dantesca scritti e illustrati dal cantastorie Federico Berti con 28 tavole a carboncino. Su richiesta anche in versione a stampa. La favola inizia così:

C'era una volta un'isola fiorente,
che si specchiava dentro una laguna
dal vento accarezzata dolcemente;
vegliava su di lei la dea Fortuna,
che rese quella terra generosa,
felice, come mai non fu nessuna;
avvolta in una nebbia misteriosa
si nascondeva al cauto viaggiatore
feconda, prorompente, rigogliosa;
inutile cercare il suo bagliore:
non era in chissà quale continente,
ma nell'intimità del nostro cuore.

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