Premio della Giuria nel 3&deg; Concorso Nazionale &quot;Il sabato del villaggio&quot; - emozioni e melodie in versi.<br />Si legge, in sintesi, nella presentazione dell&#39;opera :&quot;Ho attentamente letto molti versi che vanno dall&rsquo;adolescenza all&rsquo;attuale maturit&agrave; e sono rimasto colpito, ammaliato, dal suo sentire, dal suo dare forma a genuini e sinceri stati d&rsquo;animo...<br />Sicuramente la &ldquo; penna&rdquo; della sua &ldquo; anima&rdquo; non scrive parole stravaganti, vacue, incomprensibili, che mirano all&rsquo; eccezionale, a creare stupore ed effetto; la &ldquo;tavolozza&rdquo; della sua &ldquo;anima&rdquo; non ha il colore del futile ricordo, non esprime solo dolce malinconia afferente &ldquo; le buone cose di cattivo gusto&quot;, che vivono in una chiusa memoria, in un&rsquo;immobilit&agrave; rassicurante, spenta, in una<br />staticit&agrave; che sa d&rsquo;impagliato, in cui le figure dipinte stanno ferme, quasi stranamente &ldquo; liete&rdquo;, inserite in un&rsquo; inamovibile fissit&agrave;,<br />che potrebbe riflettere l&rsquo;incapacit&agrave; di Biagio di aderire all&rsquo;esistente; la &ldquo;tastiera&rdquo; della sua &ldquo;anima&rdquo; non esprime sterile nostalgia, anzi mette una &ldquo;lente&rdquo; davanti al suo cuore per vederci dentro meglio e, in seguito, per mostrarlo agli altri, cos&igrave; com&rsquo;&egrave;, nudo, schietto, essenziale.<br />Questo &egrave; il grande miracolo che opera la poesia, che non cessa mai di parlare ad ogni uomo, allorquando inizia a sentire s&eacute; stesso e ad accorgersi delle meraviglie che lo circondano, per cui capta l&rsquo;impellente bisogno di descrivere la sua interiorit&agrave;, il suo essere.<br />Orbene, il nostro Biagio tenta di farlo e di dar voce alla sua vita, specie a quella vita parallela che si consuma al suo interno,onde offrire a tutti gli uomini &ldquo;i suoi occhi&rdquo;,che in modo straordinario manifestano &ldquo; leparole che tutti avevano sulle labbra e chenessuno avrebbe dette&rdquo;.<br />L&rsquo; Amore, l&rsquo;Amicizia, il Dolore, la Morte&hellip;<br />Nei suoi versi l&rsquo;inesorabile scorrere del tempo diventa presente; anzi, ci accorgiamo che, quando si tratta di poesia, parlare di passato &egrave; sbagliato, perch&eacute; in lui il ricordo &egrave; ancora palpitante, perch&eacute; quei momenti di vita vissuta non sono morti, non sono finiti nell&rsquo; oblio che &ldquo; involve tutte le cose nella sua notte&rdquo;, perch&eacute; in ogni riga s&rsquo;annida un fremente alito, un vibrante palpito di vita.