Dopo l&rsquo;esaurimento della prima tiratura, vent&rsquo;anni dopo, pubblico in proprio questa seconda edizione aggiornata. L&rsquo;aggiornamento, in questo campo, vent&rsquo;anni dopo &egrave; proprio necessario. Resta immutato lo spirito divulgativo e il rivolgersi a non specialisti. Abbiamo una grande quantit&agrave; di tecnici: quella che ci manca &egrave;, semmai, un&rsquo;altrettanta abbondanza di &ldquo;traduttori culturali&rdquo;, ossia di persone a conoscenza di qualcosa di tecnico e in grado di spiegarlo a chi queste cose non conosce, nel linguaggio di chi non conosce, e non in quello tecnico.<br />Sembra banale, ma invece si riscontra pi&ugrave; spesso un fenomeno ben diverso: chi sa, si pasce del proprio sapere ostentando tecnicismi a volte anche fuori luogo, magari solo per averli orecchiati distrattamente. Questo modo di porsi non aiuta il diffondersi della conoscenza, ma dell&rsquo;ignoranza mascherata da sapienza, che &egrave; un po&rsquo; il male dei nostri giorni.<br />Mi auguro che questa seconda edizione possa soddisfare i nuovi bisogni tecnologici dei traduttori, e sia d&rsquo;aiuto agli studenti di traduzione che muovono i primi passi in questo campo, pur da nativi digitali.