<i>Poesie che parlano dell&rsquo;amicizia, della perdita, dell&rsquo;amore vecchio e nuovo, della societ&agrave;, delle speranze perdute e ritrovate, che spingono il lettore a mettersi in continua discussione, in un incontro che l&rsquo;autrice desidera indelebile e fertile.</i><br />di&nbsp;<i>Bistra Caparkova</i><br />&ldquo;Prego siediti&rdquo; &egrave; una raccolta di poesie che parlano dell&rsquo;amicizia, della perdita, dell&rsquo;amore vecchio e nuovo, della societ&agrave;, delle speranze perdute e ritrovate, rivolgendosi ogni tanto a un io filosofico che cerca di capire le risposte di un suo ipotetico, desiderato interlocutore. Queste poesie sono il frutto di una vita intensa, vissuta attraverso filtri sottili e assottigliati, nella piena immersione linguistico &ndash; psichico &ndash; emotiva. Scriverle &egrave; stato un processo di passaggio da musica a verbo, un processo che richiede la capacit&agrave; di realizzare e di capire le lunghe, noiose, utili ripetizioni musicali, che in un testo possono essere accorciate e sintetizzate in poche righe. Vorrei che la persona che le prende in mano per farle entrare in s&eacute; fosse pronta a mettersi in continua discussione attraverso obiezioni e discorsi con le mie parole. Dopodich&eacute; ci incontreremo: nell&rsquo;etere o nello spazio internet, dal vivo o nella sua creativit&agrave;, il nostro incontro diventer&agrave; indelebile e fertile per entrambe.