La stanza degli specchi. E-book. Formato Mobipocket - 9788859108504
di Carlo Allegri
edito da ALETTI , 2012
Formato: Mobipocket - Protezione: Filigrana digitale
«Mi chiedo: cos’è che ci spinge a scrivere?... le cose non hanno bisogno di noi per esistere. Noi le attraversiamo con lo sguardo. Perché le vogliamo descrivere? Perché desideriamo modificarne la natura refrattaria con le nostre parole? Secondo noi tutto dovrebbe avere una ragione. Nessuna cosa c’è che testimonia soltanto di se stessa… è di questo arcano, di una similitudine che, scrivendo, andiamo alla ricerca?...».
I sette racconti di questa raccolta sono uniti insieme dallo stesso filo di ambiguità, di sdoppiamento. Sono ambigui i personaggi, le vicende, i miti, i sentimenti, le emozioni, le percezioni sensoriali e i luoghi della terra. Tutto ha una doppia natura, un doppio aspetto, una doppia ragione. In qualche modo è tutto legato a quel primo momento in cui l’homo si fece sapiens attraverso la parola, originando per sempre quella “deuteronomia” in cui ancora non è chiaro se è il significante a determinare il termine relativo o la parola a produrre la realtà.
Al giorno d’oggi, dopo due o trecentomila anni, siamo ancora pervasi da una generale insicurezza, cognitiva e semantica. Tuttavia, sembra dirci l’autore nei suoi appassionati racconti, questo dubbio è la nostra forza; il male e l’errore si annidano paradossalmente proprio nelle certezze. Dalla consapevolezza dell’impreciso e del nostro doppio, scaturiscono invece le nostre qualità migliori: la curiosità, la tolleranza, la compassione e l’amore.
Carlo Allegri, chirurgo di professione, ha sentito l’insopprimibile esigenza di dedicare alla letteratura l’ultima parte della sua vita.
È autore di un romanzo (Io non so) e di due raccolte di versi (Antologie sperimentali e Eros dintorno e d’altri sentimenti).
In copertina: “Ritratto allo specchio”, fotografia di Giulio Guerra a cura dello studio fotografico Notediluce.it
I sette racconti di questa raccolta sono uniti insieme dallo stesso filo di ambiguità, di sdoppiamento. Sono ambigui i personaggi, le vicende, i miti, i sentimenti, le emozioni, le percezioni sensoriali e i luoghi della terra. Tutto ha una doppia natura, un doppio aspetto, una doppia ragione. In qualche modo è tutto legato a quel primo momento in cui l’homo si fece sapiens attraverso la parola, originando per sempre quella “deuteronomia” in cui ancora non è chiaro se è il significante a determinare il termine relativo o la parola a produrre la realtà.
Al giorno d’oggi, dopo due o trecentomila anni, siamo ancora pervasi da una generale insicurezza, cognitiva e semantica. Tuttavia, sembra dirci l’autore nei suoi appassionati racconti, questo dubbio è la nostra forza; il male e l’errore si annidano paradossalmente proprio nelle certezze. Dalla consapevolezza dell’impreciso e del nostro doppio, scaturiscono invece le nostre qualità migliori: la curiosità, la tolleranza, la compassione e l’amore.
Carlo Allegri, chirurgo di professione, ha sentito l’insopprimibile esigenza di dedicare alla letteratura l’ultima parte della sua vita.
È autore di un romanzo (Io non so) e di due raccolte di versi (Antologie sperimentali e Eros dintorno e d’altri sentimenti).
In copertina: “Ritratto allo specchio”, fotografia di Giulio Guerra a cura dello studio fotografico Notediluce.it
Ean
9788859108504
Titolo
La stanza degli specchi. E-book. Formato Mobipocket
Autore
Editore
Data Pubblicazione
2012
Pagine
316
Formato
Mobipocket
Protezione
Filigrana digitale
Classificazione
Classificazione CCE
Punti Accumulabili