Il volume comprende l’intera prima parte del Diario napoletano di Carlo De Nicola, quella relativa agli accadimenti del 1799, l’anno fatidico, al quale lo stesso De Nicola riservò l’intero primo tomo e una parte del successivo, quasi a voler conferire a questa sezione, oltre al risalto, una sorta di autonomia. In effetti, il resoconto ampliato e dilatato fino ai limiti della rarefazione degli eventi riferiti al breve periodo di un anno, nel corso del quale dietro la parabola fulminante della Rivoluzione si concluse il dramma di un intero ciclo della storia di Napoli, trova nella coscienza diegetica dell’io narrante una sua più che plausibile ragione, che è la convulsa intensità di una vicenda, consumata nel ritmo di una scansione quotidiana e cittadina, irrimediabilmente chiusa entro gli argini del proprio recinto urbano, eletto umbilico del mondo...