Inizio anni &rsquo;90, lo Stato viene posto sotto assedio. La nuova legge prevede il carcere duro ai mafiosi, il sequestro dei beni e l&rsquo;attenuazione della pena per i collaboratori di giustizia. Questa normativa non piace alla Cupola che, in una lunghissima e tormentata riunione dei pi&ugrave; influenti capimafia, decide la linea dura dichiarando guerra allo Stato. Si apre una trattativa segreta fra Stato e Mafia, ma questa pone condizioni pesanti e inaccettabili.&nbsp;<br />Lo Stato &egrave; &nbsp;inerme e battuto, solo pochi uomini e donne rimangono sul campo a combattere una guerra che ormai appare perduta. Fanno parte di una squadra d&rsquo;elite, vengono chiamati Lupi perch&eacute; si muovono in simbiosi, seguono le tracce come delle belve feroci fino a colpire la preda. Sono Lupi, e come tali vengono considerati un branco; un unico e affiatato branco. Questa &egrave; la storia particolare di uno di loro, il commissario Matteo Alfonsi e quella di altri uomini e donne straordinari.<br />&Egrave; la storia della squadra Antimafia e dei&hellip; Lupi di Palermo.<br />*** Romanzo secondo classificato alla III edizione del Premio Letterario &ldquo;Bovezzo in Giallo &amp; Noir&rdquo; 2013 ***