L&rsquo;opera di Carmelo Filice ripercorre parte di un cammino di vita vissuto intensamente e raccontato attraverso la metafora della tazza, un oggetto speciale che si presta magnificamente a simboleggiare l&rsquo;umana esistenza. Sono molteplici le vicissitudini che la tazza attraversa, si scheggia, &egrave; a met&agrave; strada tra l&rsquo;essere integra e l&rsquo;essere rotta. Le sue funzionalit&agrave; vengono messe in discussione e cos&igrave; anche l&rsquo;affetto di chi l&rsquo;aveva adoperata in tanti modi, ma che ora ha vergogna di esporla. Ci&ograve; la rende inutile.&nbsp;<br />Altri due livelli scandiscono la narrazione sino a congiungersi nella parte finale. C&rsquo;&egrave; la storia di un personaggio che vive un dramma esistenziale, un evento causa di una successione di accadimenti che sconvolgono le sue certezze. Poi c&rsquo;&egrave; la narrazione figurata, retta dalle immagini di suggestive opere d&rsquo;arte che connettono gli altri due livelli.<br />Un buon artigiano, che ripari porcellane o anime, potr&agrave; restituire alla tazza e<br />all&rsquo;uomo la loro unit&agrave;? Cosa accadr&agrave; altrimenti?&nbsp;<br />Il libro di Carmelo Filice ci fa riflettere e ci invoglia a trovare sempre la speranza e la forza per rinascere, anche se il tempo altera il corso delle cose e ci cambia. Bisogna assaporare gli attimi tranquilli e felici della vita, come quelli che ci regala una &ldquo;semplice&rdquo; tazza.<br /><br /><b>Carmelo Filice</b> (1955-2021) &egrave; stato architetto, professore universitario, dipendente pubblico e amante della scrittura. Conseguita la laurea in Architettura presso l&rsquo;Universit&agrave; di Firenze, ha prestato servizio in diverse amministrazioni. &Egrave; stato responsabile di settore presso la Comunit&agrave; Montana Media Valle Crati, coordinatore distrettuale presso l&rsquo;Agenzia regionale Calabria Verde e ha avuto incarichi di collaborazione presso la Provincia di Cosenza e in pi&ugrave; Comuni. Nel corso della sua carriera ha sempre coltivato la passione per l&rsquo;insegnamento, che lo ha portato a svolgere attivit&agrave; di docenza in corsi universitari e master. Tra gli altri, ha collaborato con il Dipartimento di Pianificazione territoriale dell&rsquo;Universit&agrave; della Calabria, &egrave; stato docente a contratto presso la Facolt&agrave; di Scienze e Tecnologie applicate dell&rsquo;Universit&agrave; Telematica Guglielmo Marconi e il Dipartimento di Ingegneria civile dell&rsquo;Universit&agrave; di Roma Tre. &Egrave; stato inoltre autore di diversi saggi e pubblicazioni scientifiche, tra cui la monografia <i>La montagna e la pianificazione del territorio - Ricerca sulle problematiche ed elementi metodologici per l&rsquo;intervento</i> e la curatela del volume <i>Tecniche per la valutazione di impatto ambientale</i>. Conoscitore di arte, storia, letteratura e sport, ha messo sempre al centro della sua vita e dei suoi progetti l&rsquo;amore incondizionato per la famiglia.<br />