Questo volume &egrave; dedicato al cosiddetto &ldquo;dono degli d&egrave;i&rdquo; di cui si parla all&rsquo;inizio del&nbsp;<i>Filebo</i>&nbsp;di Platone. L&rsquo;analisi dimostra come il &ldquo;dono degli d&egrave;i&rdquo; contenga un riferimento ai principali elementi intorno ai quali Platone ha sviluppato la sua nozione di dialettica nella produzione dell&rsquo;ultimo periodo. Partendo da un&rsquo;analisi di tutte le componenti teoriche implicate nella concezione della &kappa;&omicron;&iota;&nu;&omega;&nu;?&alpha; &tau;?&nu; &gamma;&epsilon;&nu;?&nu; contenuta gi&agrave; nel&nbsp;<i>Sofista</i>, con particolare attenzione alle conseguenze logiche derivate dall&rsquo;assunzione di un intreccio tra le idee, il volume mostra come l&rsquo;assegnazione al mondo delle idee di una componente relazionale rinvii all&rsquo;esigenza di indagare la natura del rapporto tra uno e molteplice (?&nu; &kappa;&alpha;? &pi;&omicron;&lambda;&lambda;?) all&rsquo;interno del dominio trascendente e intelligibile della realt&agrave;. Una simile impostazione consente di riconsegnare al&nbsp;<i>Filebo</i>, spesso marginalizzato anche da importanti studiosi, la collocazione che merita nella produzione platonica.