Dopo un’infanzia serena, trascorsa tra giochi semplici e spensierati, la protagonista si trova a vivere gli anni dell’adolescenza, e con essi l’inquietudine tipica di questa età si mescola con un senso di insofferenza per i vincoli troppo stretti che la vita del suo piccolo paese le impone: quel senso di costrizione nel non poter muovere un passo senza pensare al giudizio altrui, alla possibilità di non essere considerata una ragazza “perbene”. Per questo e per le scarse opportunità di lavoro, la giovane donna decide di abbandonare la sua Sicilia per lavorare al nord. Anche qui troverà un mondo di pregiudizi, di difficoltà dovute al suo essere meridionale, compensati per fortuna dalla vicinanza di alcuni amici preziosi. Ma il percorso in salita per lei non è finito e la strada verso la felicità diventa via via più tortuosa. Come il mare sugli scogli è un romanzo che narra la grande forza di una donna che, dopo aver navigato le profondità della sofferenza, ha avuto sempre la capacità di recuperare se stessa, superando le sue paure e ritrovando la luce nelle tenebre. L’arte di vivere consiste nel crescere nonostante gli ostacoli e saper trasformare le situazioni difficili in successi, la negatività in positività.