Questa raccolta &egrave; un&#39;elaborazione di un&#39;adolescenza e una giovinezza irruenta e complessa sublimata in poesia. &Egrave; un&#39;evoluzione, una crescita introspettiva che vuole cercare di trovare una sua dimensione in un linguaggio universale, quello dell&#39;esistenzialismo umano. Partendo da s&eacute; stessi e dal proprio piccolo e soffocante mondo, per affacciarsi alla variegata realt&agrave; che ci circonda. &Egrave; un oscillare tra il sentirsi tutto ci&ograve; che esiste, al voler scomparire per non sentirsi. Una ricerca, quindi, della mediazione tra il proprio mondo interiore e quello esterno. Cercando un linguaggio semplice e immediato, che possa, per quanto possibile, regalare immagini e sensazioni. Ed &egrave;, soprattutto, una lode altissima alla creativit&agrave; e alla potenza dell&#39;arte che pu&ograve; trasformare ogni cosa in bellezza e sentimento. Le passioni sono tra le poche cose che contano veramente nella vita e poterle condividere &egrave; una delle gioie pi&ugrave; grandi. La maggior parte delle poesie all&#39;interno di questo libricino, sono scritte in versi liberi, senza rispettare metriche o rime. Questo metodo permette di lasciar scorrere il flusso di pensieri agevolando una spontaneit&agrave; e una sincerit&agrave; quasi infantile. Non c&#39;&egrave; un vero e proprio ordine cronologico e le poesie non sono necessariamente in connessione tra di loro. &Egrave; semplicemente un percorso, un viaggio, i cui frutti rielaborati e corretti hanno portato a questo risultato.<br />&Egrave; un po&#39; come fosse un diario segreto che ad un certo punto viene condiviso cosicch&eacute; possa, magari, stimolare l&#39;estro e la passione di qualcun&#39;altro. &Egrave; una piccola opera senza pretese ma molto sincera e sentita.<br /><br />Caterina Renzini &egrave; nata il 2 giugno 2000 a Piombino, in Toscana. Partendo da un piccolo porto si &egrave; spostata molte volte, portando con s&eacute; l&#39;irrequietezza del mare e l&#39;andirivieni costante delle navi che partono per l&#39;isola d&#39;Elba. Ha vissuto molti anni in Umbria, tra Citt&agrave; di Castello e Perugia, &egrave; tornata a Piombino, &egrave; andata ad Amsterdam e attualmente vive a Vicenza. Ha fatto molte esperienze diverse tra loro, dal vivere in centro citt&agrave; alla campagna pi&ugrave; tranquilla, fino ad approdare in luoghi come ecovillaggi. Ha sempre frequentato centri sociali, culturali, artistici e luoghi alternativi in generale. Questo stile di vita cos&igrave; variegato e colorato &egrave; sicuramente uno dei collanti fondamentali che ha portato alla produzione di questo libro di poesie. Le colonne portanti della vita di Caterina sono, senza dubbio, l&#39;arte e la cultura in ogni loro accezione e la correlazione che esse hanno nel sociale, specialmente in situazioni di disagio. A tal proposito, nel suo tempo libero svolge molte forme di volontariato e sta attuando un percorso formativo per cercare di trovare un lavoro che possa coniugare espressione creativa inserita in contesti sociali di difficolt&agrave;.Questa &egrave; la sua prima opera ma ha intenzione di continuare con la scrittura e magari cimentarsi anche in romanzi o racconti brevi. L&#39;immagine di copertina &egrave; un&#39;incisione fatta su linoleum creata da lei.