Non sempre per crescere bisogna farsi grandi. Le pmi costituiscono oltre il novanta per cento del tessuto imprenditoriale attivo in Italia. Non sono piccole perch&eacute; mancano di ormoni della crescita, ma perch&eacute; &egrave; questa la dimensione che, fino a oggi, ha permesso loro di rispondere meglio ai bisogni del mercato.<br />Come diceva lo storico Carlo Cipolla, le cose belle che piacciono al mondo, gli italiani le han sempre prodotte &laquo;all&rsquo;ombra dei campanili&raquo;. Ed &egrave; proprio grazie a questo rapporto di prossimit&agrave; con il territorio che le piccole imprese possono realizzare il modello di sostenibilit&agrave; economica e sociale che le ha rese cos&igrave; flessibili ed &egrave; spesso stato premiato dal successo del made in Italy all&rsquo;estero.<br />&Egrave; dunque un modello di sostenibilit&agrave; ma anche di sviluppo per il paese, che si delinea chiaramente nelle storie raccolte in questo libro. Non storie di grandi aziende, ma storie di imprenditorialit&agrave; diffusa: realt&agrave; non concentrate ma pervasive, parti attive delle diverse comunit&agrave; in cui operano; imprese sagge capaci di creare innovazione facendo tesoro della tradizione e del saper fare artigiano. Storie sull&rsquo;intelligenza del polpastrello che &egrave; alla base di ogni produzione d&rsquo;eccellenza e che &egrave; tempo di riconoscere.