&quot;L&#39;uomo delinquente&quot;, rappresenta la prima completa esposizione delle teorie lombrosiane sul concetto del &quot;criminale per nascita&quot;, secondo cui l&#39;origine del comportamento criminale era insita nelle caratteristiche anatomiche del criminale.<br /><br />Marco Ezechia Lombroso, detto Cesare (Verona, 6 novembre 1835 &ndash; Torino, 19 ottobre 1909), &egrave; stato un medico, antropologo, sociologo, filosofo e giurista italiano, padre della moderna criminologia. Esponente del positivismo, &egrave; stato uno dei pionieri degli studi sulla criminalit&agrave;, e fondatore dell&#39;antropologia criminale. Il suo lavoro &egrave; stato fortemente influenzato dalla fisiognomica, dal darwinismo sociale e dalla frenologia. Le sue teorie si basavano sul concetto del criminale per nascita, secondo cui l&#39;origine del comportamento criminale era insita nelle caratteristiche anatomiche del criminale, persona fisicamente differente dall&#39;uomo normale in quanto dotata di anomalie e atavismi, che ne determinavano il comportamento socialmente deviante. Di conseguenza, secondo lui l&#39;inclinazione al crimine era una patologia ereditaria e l&#39;unico approccio utile nei confronti del criminale era quello clinico-terapeutico. Solo nell&#39;ultima parte della sua vita Lombroso prese in considerazione anche i fattori ambientali, educativi e sociali come concorrenti a quelli fisici nella determinazione del comportamento criminale.