<i>La bella estate</i> nasce come una raccolta di tre romanzi brevi pubblicata per la prima volta nel 1949. All&#39;epoca comprendeva le seguenti opere:<i> La bella estate</i> (1940),<i> Il diavolo sulle colline</i> (1948) e <i>Tra donne sole</i> (1949). Nel 1950 questo trittico vince l&#39;ambito Premio Strega.<br />Il passaggio cruciale dall&#39;adolescenza alla maturit&agrave; tramite l&#39;esplorazione, la scoperta, la delusione e infine la sconfitta &egrave; il tema centrale del testo. L&#39;autore definisce <i>La bella estate</i> &laquo;la storia di una verginit&agrave; che si difende&raquo;.<br /><br />Cesare Pavese, nato nel 1908, &egrave; tutt&#39;oggi considerato uno degli scrittori chiave del Novecento italiano. Intellettuale arguto e poeta fine ha affiancato all&#39;attivit&agrave; di scrittore anche quella di traduttore e insegnante di inglese. Dal 1934 comincia la fruttuosa collaborazione con l&#39;Einaudi, dirigendo per un anno &quot;La Cultura&quot; e curando la sezione di etnologia. L&#39;anno successivo &egrave; per&ograve; arrestato e condannato a tre anni di confino per antifascismo. Nel dopoguerra si iscrive al Partito comunista e collabora con L&#39;Unit&agrave;. Scrive inoltre diversi racconti che verranno pubblicati postumi. La conoscenza e l&#39;amore non corrisposto nei confronti di Constance Dowling aggravano irrimediabilmente la depressione di cui gi&agrave; &egrave; affetto. A Constance lo scrittore dedica il romanzo <i>La luna e i fal&ograve;</i> e gli struggenti versi di<i> Verr&agrave; la morte e avr&agrave; i tuoi occhi</i>. Il 27 agosto del 1950, in una camera dell&#39;albergo Roma di Torino, Pavese si toglie la vita. Tra le sue opere qui ricordiamo: <i>Paesi tuoi</i>,<i> La luna e i fal&ograve;</i> e la raccolta poetica <i>Lavorare stanca</i>.