<i>Difficile fare i conti con le proprie certezze&hellip;</i><br />La <b>Sacra corona unita</b> e il Salento fanno da sfondo a questo avvincente giallo ambientato nel Tacco d&#39;Italia. I carabinieri cercano un pericoloso ergastolano evaso dall&rsquo;ospedale Vito Fazzi di Lecce sparando all&rsquo;impazzata. &Egrave; l&rsquo;unico che conosce dove sono nascosti 200 chilogrammi di lingotti d&rsquo;oro, frutto di <b>una sanguinosa rapina</b> avvenuta qualche anno prima. Pertanto le indagini per la sua cattura si intrecceranno con quelle per il recupero di quell&rsquo;ingente bottino.<br />Questa volta il cronista salentino Rosario Saru Santacroce gioca in casa e segue le indagini con il solito piglio e conoscenza della materia. Lo sciamano neolitico che si trova nella <b>grotta dei Cervi</b> &egrave; tra le figure centrali di questo giallo che si immerge nel difficile passato del Salento e nella sua sanguinosa storia. Il fuggitivo, soprannominato u masciu, &egrave; infatti un killer della Sacra corona unita sposato con una donna di polso e di mafia. Attraverso queste due figure il giallo&nbsp;riesce ad intrufolarsi nei fitti misteri della criminalit&agrave; organizzata districandosi magistralmente tra pentiti e informatori. E Saru, questa volta, rischia parecchio.<br />Con le sue riflessioni e con il colpo di scena finale, <b>Il dio danzante &ndash; delitto nel Salento</b> fa riflettere su quanto sia difficile fare i conti con le proprie certezze e con le proprie convinzioni...