&ldquo;Ho pi&ugrave; ricordi che se avessi mille anni!&rdquo;<br /><br />I fiori del male (Les fleurs du Mal) &egrave; una delle raccolte liriche pi&ugrave; importanti e influenti nella storia della poesia moderna e contemporanea.<br />Pubblicata nel 1857 e divisa in diverse sezioni, l&#39;opera appare intrisa di tematiche romantiche e decadenti. La morte, l&#39;amore, Dio, Satana, la notte sono tutti temi cari al poeta e che lui tratta con uno slancio e una partecipazione che non possono lasciare indifferente anche il lettore pi&ugrave; distratto.<br />Lo spleen, ovvero l&#39;angoscia dovuta all&#39;incapacit&agrave; di accettare la realt&agrave; e adattarsi ad essa, &egrave; poi il tratto che percorre l&#39;intera raccolta e che ancora oggi la rende attuale.<br />Abbiamo, dunque, il piacere di riproporla in digitale nella prima traduzione italiana redatta da Riccardo Sonzogno.<br /><br />&ldquo;Ormai tu non sei pi&ugrave; o materia vivente! che un granito circondato da un vago terrore, assopito nel fondo d&#39;un Sahara nebbioso!&rdquo;<br /><br /><br />Charles Baudelaire nasce a Parigi il 9 aprile 1821.<br />Poeta e scrittore di rara finezza e di innegabile acume, ha finito con l&#39;anticipare i versi e le tematiche proprie dei cosiddetti &ldquo;poeti maledetti&rdquo; e del Thomas Eliot de La terra desolata. Il suo stile di vita, ribelle e dissoluto, e l&#39;uso e abuso di alcol e droghe lo hanno reso un modello ineguagliabile per tanti artisti e il simbolo stesso del boh&egrave;mien. Dopo l&#39;uscita de I fiori del male, accusato di offendere la morale pubblica e il buon costume, subisce, insieme al suo editore, un processo.<br />Muore il 31 agosto 1867, fiaccato nello spirito e nel corpo da un ictus, a soli 46 anni. Viene sepolto nel cimitero di Montparnasse a Parigi.