La vita di Charles de Foucauld sembra essere un romanzo come solo i grandi scrittori francesi sapevano fare: una giovent&ugrave; dissoluta e scapestrata, l&rsquo;entrata nell&rsquo;esercito per fuggire dalla noia e ritrovare qualche ideale per cui valesse la pena alzarsi la mattina, la passione per le esplorazioni che lo spinse a viaggiare per l&rsquo;Africa del nord, l&rsquo;approfondimento della religione cristiana con l&rsquo;entrata nella Trappa, il successivo spostamento nel Sahara per vivere una vita evangelica come Ges&ugrave; stesso richiamava, la vicinanza e l&rsquo;assistenza data ai poveri che incontrava in quei luoghi, la morte per mano di due predoni.<br />In mezzo a tutto questo ci furono la scrittura di un dizionario francese-tuareg, ancora utilizzato e tra i migliori mai redatti, e la scrittura dei documenti fondativi di diversi ordini religiosi: Piccoli Fratelli e Piccole Sorelle del Vangelo, tra gli altri. Un&rsquo;opera instancabile, un amore per gli uomini e per Dio infinito, che ritroviamo intatto nei suoi pensieri.