Viola &egrave; una bimba come tante.<br />Nasce e cresce in una famiglia che potrebbe essere definita &quot;normale&quot;, nella provincia industriale, circondata da persone alienate dal lavoro e da montagne.<br />Come tante &egrave; cresciuta da genitori imperfetti.<br />Un padre anaffettivo ed una madre che non la capisce.<br />Niente di straordinario.<br />Una nonna amatissima, che le apparir&agrave; anche dopo la morte.<br />Amicizie sbagliate, che la porteranno quasi sull&#39;orlo del precipizio.<br />Tanti sogni, pochi realizzati.<br />La passione improvvisa per i lievitati, che la porter&agrave; a vivere una nuova dimensione.<br />Il suo essere mamma in modo cos&igrave; diverso, coi suoi figli, col coraggio di ammettere che diventare &quot;mamma&quot; non &egrave; sempre una conseguenza della gravidanza.<br />Viola verr&agrave; sconfitta, si rialzer&agrave;, e poi verr&agrave; sconfitta di nuovo.<br />E si rialzer&agrave; ancora.<br />Tutto questo non &egrave; che la normalit&agrave;.<br />Eppure raccontare la normalit&agrave; &egrave; una delle cose pi&ugrave; difficili.<br />Passando attraverso i primi amori, le delusioni, la droga, gli eccessi, la maternit&agrave;, le relazioni sbagliate, Viola racconta di se come potrebbe raccontare di mille altre donne.<br />Ed &egrave; l&agrave;, proprio nella banalit&agrave; di tutti i giorni, che si nasconde la straordinariet&agrave; della vita.<br />Perch&eacute; nasciamo e poi moriamo pi&ugrave; volte, nel corso della stessa vita, solo che a volte non ce ne rendiamo conto.<br />E cerchiamo di raggiungere l&#39;impossibile, quando &egrave; nel possibile che possiamo davvero apprendere.<br />E crescere.<br />Una storia normale.<br />Di una vita normalmente straordinaria.