Come un flusso di coscienza, con narrazione veloce, lapidaria, l&rsquo;autore racconta la sua esperienza con la depressione, l&rsquo;ansia e l&rsquo;autolesionismo attraverso un viaggio in se stesso, alla ricerca della leggerezza, della salute, della pace e della serenit&agrave;. E il lettore, seguendo il cammino, si ritrover&agrave; ad attraversare il buio pi&ugrave; oscuro fino ad arrivare a scorgere una timida luce, uno spiraglio; la libert&agrave;, la vita.<br />&nbsp;&ldquo;Cammino. Non corro pi&ugrave;. Non ho fame di stare bene. Cammino per conoscermi. Per sentirmi. Respirare. Che bello poter respirare. Aria fresca. Una boccata di vita. Fuori e dentro di me. E non c&rsquo;&egrave; bellezza pi&ugrave; grande.&rdquo;&nbsp;<br /><br /><b>Chiara Andrea Malvezzi </b>&egrave; una scrittrice di 20 anni. Concepisce la scrittura come uno stimolo continuo e un flusso di coscienza interiore. Ha studiato arte e questa gli ha sempre permesso di entrare in contatto con le proprie emozioni forti e indomabili. Ha tanti sogni nel cassetto, realizzarsi, aiutare se stesso e gli altri. Ma soprattutto volare oltre i suoi limiti.<br />