<i>Limone</i> di Chiara Beatrice Pia Spuntoni &egrave; una di quelle raccolte poetiche che quasi assediano la mente del lettore il quale, trovandosi inevitabilmente &ldquo;coinvolto&rdquo;, non potendo provare in alcun modo indifferenza, viene proiettato come in una sorta di conflitto che vede da un lato la poetessa e dall&rsquo;altro il mondo esterno, &ldquo;gli altri&rdquo;. Al centro di questa tensione c&rsquo;&egrave; una sorta di so?erenza esistenziale, tutta riversata nei versi, e che il lettore non potr&agrave; che assorbire.<br /><br /><br />Nata in provincia di Caserta nel 2000 e figlia di un pilota militare e di un&rsquo;insegnante, Chiara Beatrice Pia Spuntoni &egrave; una studentessa di Arti e Scienze dello spettacolo alla Sapienza. A causa del lavoro del padre, si &egrave; ritrovata a trasferirsi spesso e ha presto finito per immedesimarsi nel ritratto di quegli eroi nomadi che venivano descritti nei poemi epici greci, di cui &egrave; da sempre appassionata. Ha vissuto anche in Australia, dove ha studiato scrittura creativa all&rsquo;Australian National University di Canberra e ha perfezionato la sua padronanza della lingua inglese. Nel 2021 ha tradotto un libro, <i>Buon Natale Mrs Claus</i>, proprio dall&rsquo;italiano all&rsquo;inglese. Da sempre amante dell&rsquo;arte di raccontare storie, spera di poterne approfondire lo studio in futuro, anche tramite la poesia e la sceneggiatura. In attesa di poter aggiungere nuove mete al lungo viaggio che considera essere la sua vita, abita ora a Tivoli Terme, con la famiglia e la cagnolina, un husky di nome Nikita.<br />