Un alito di vento e improvvisamente ci si ritrova immersi in una maturit&agrave; nuova. Un rapporto coniugale che scivola tra le pieghe di un&rsquo;esistenza scontata. Un amore ferito, una vita caotica, ravvivata per&ograve; dalla presenza di Giacomo, ragione di vita di una donna che non rinuncia agli affetti profondi.<br />Riaffiorano in lei i ricordi di un&rsquo;adolescenza acerba e innamorata. Di un primo, magico e doloroso amore. In questa altalena tra ricordi e presente, Grazia &ndash; &egrave; il nome della protagonista &ndash; guarda annoiata a una modernit&agrave; sterile finch&eacute; la ciclica comparsa sul parabrezza della sua macchina di un misterioso biglietto dalle parole apparentemente senza senso la confonde, stimolando per&ograve; in lei una curiosit&agrave; rinnovata.<br />Dovr&agrave; andare alla ricerca di s&eacute; stessa per comprendere meglio la propria esistenza e decidere cosa farne.<br /><i>Due piccoli piedi di pelle ancora fragile</i>, di Chiara Tazzini, &egrave; un&rsquo;opera letteraria dalla prosa poetica, musicale e sottilmente ironica. Una narrazione essenziale, nella quale sorprende l&rsquo;incredibile capacit&agrave; nel descrivere i moti dell&rsquo;anima, le evoluzioni del pensiero.<br />