Claudia Di Mugno si lascia ispirare da ogni esperienza vissuta, se ne prende cura con ascolto ed empatia, fino a vederla sbocciare in una rosa di parole.<br />I suoi pensieri brevi e significativi nascono come appunti, frasi sparse ai margini dei libri di scuola, scarabocchi nella quotidianit&agrave; delle agende, ricami nell&rsquo;eccezionalit&agrave; dei biglietti dei concerti, schizzi nella noncuranza dei post-it colorati e attaccati attorno allo schermo del pc.<br />Tutto &egrave; lavagna da segnare e lei sempre pronta con i gessetti pastello a esplorarsi dentro, a tirare fuori un po&rsquo; di s&eacute;, a mettere le puntine rosse su ci&ograve; che la colpisce di pi&ugrave;. Come si fa con le mappe quando si toccano le destinazioni pi&ugrave; importanti.<br />Complice un periodo di isolamento forzato, con il tempo di fermarsi e decidere cosa fare, cosa diventare, come definirsi, l&rsquo;autrice prende un grande respiro e scopre piano piano la necessit&agrave; e il coraggio di raccogliere ci&ograve; che &egrave; stato nel corso dei suoi anni e affrontarlo.<br />Ecco come nasce Percezioni d&rsquo;un sentimento, con maturit&agrave; e consapevolezze adulte, rinnovate, riviste, fino alla stampa.<br />E forse al lettore, dopo l&rsquo;ultima pagina, rimane una collezione di frasi profumate, citazioni da trascrivere sotto le foto migliori di giorni a venire.<br />&nbsp;