Il libro presenta un confronto tra la passione predominante, elemento centrale del metodo grafologico italiano, elaborato da Girolamo Moretti, con la passione dominante dell'enneagramma dei tipi psicologici, come definita da Claudio Naranjo. In ambedue i modelli, la passione è considerata fondamento dello sviluppo della personalità, ma anche mezzo imprescindibile per l'evoluzione consapevole del proprio essere. La quasi perfetta assonanza dei due termini non è casuale, ma rimanda a profonde convergenze epistemologiche, che permettono dimostrare la modernità di Moretti e l'organicità dinamica del suo sistema, che contempla l'uomo nella propria totalità di corpo, psiche e spirito, in piena sintonia con le teorie più avanzate del nostro tempo. L'analisi qui proposta fa parte di uno studio molto più ampio e pone una solida base concettuale per molteplici possibilità di applicazione congiunta tra enneagramma e grafologia.