Perduta al largo della costa del Messico, l&rsquo;isola della Misericordia &egrave; un vero paradiso oceanico, un luogo distante dalla civilt&agrave; ordinaria, un minuscolo altrove in mezzo a un mare sconfinato. Chi la abita deve accettare i suoi ritmi languidi e dilatati, e abbandonarsi alla semplicit&agrave; di un modo di vivere sospeso, insieme fragile e solenne, legato alla natura e alla contemplazione. Lungi dall&rsquo;essere un semplice sfondo, l&rsquo;isola &egrave; il reale protagonista del nuovo romanzo di Claudio Minoia: un poderoso spazio mentale, in cui gli individui possono smarrirsi per ritrovare dei nuovi s&eacute;.<br />Attorno al piccolo albergo sulla spiaggia, gestito da Giuppi assieme alla figlia Marta, si intrecciano, in un ricco ventaglio di situazioni, le storie di persone diverse, un po&rsquo; visitatori e un po&rsquo; naufraghi, giunte fin l&igrave; per tante vie, e ognuna impegnata nella propria intima ricerca.<br />Sar&agrave; l&rsquo;amore, mistero assoluto e formidabile, a dominare su tutto, a sedurre con i suoi multiformi richiami e a spingere uomini e donne mediante sferzanti tempeste interiori verso forti rivelazioni. E poi, il riaprirsi di un dolore mai sopito, quello per la scomparsa dell&rsquo;adorata moglie Melodie, scuoter&agrave; il cuore di Giuppi e lo condurr&agrave;, attraverso un intricato enigma, di nuovo nella luce del suo personale cielo.<br />Con sottigliezza e minuziosit&agrave;, Claudio Minoia crea una sorta di dimensione alternativa di personaggi affascinanti, in cui i sentimenti vengono catturati con sensibilit&agrave;, sviscerati fin nel loro cuore e infine magnificati in un ricco e avvincente dispiegarsi di situazioni.