La chiesa ripetutamente si trova a dover ripensare il mondo intero alla luce dell’Evangelo di Cristo. Ancora oggi vogliamo dire a gran voce che per poter ben pensare, l’uomo deve partire da Dio. Una tale affermazione ha implicazioni di enorme portata per l’educazione. Come cristiani impegnati sul fronte dell’educazione prendiamo molto seriamente la responsabilità che Dio ci ha affidato. Cerchiamo nella Scrittura il motivo, il modello e lo scopo del nostro lavoro e guardiamo a coloro che ci hanno preceduti per comprendere come Dio ha operato per mezzo dei suoi figli nel corso della storia. Dobbiamo imparare a recuperare la nostra storia e scorgere in essa i segni dell’opera di riconciliazione che Dio sta portando avanti in Cristo e proseguire questo lavoro ponendoci al suo servizio e al servizio del suo popolo. Dobbiamo riconoscere ciò che è permanente da ciò che è temporaneo e lavorare in modo che le leggi immutabili di Dio trovino la loro particolare applicazione ancora una volta, qui e ora, avendo sempre lo sguardo rivolto a ciò che sarà eterno.