<b>Il cruciverba di Scarlino&nbsp;</b>di<b>&nbsp;Cristiano Benci.<br />Un vero e proprio cruciverba dedicato alla citt&agrave; di Scarlino.&nbsp;</b><br /><br /><b>Scarlino </b>&egrave; un comune italiano di 3 872 abitanti della provincia di Grosseto in Toscana.&nbsp;Pare che il territorio di Scarlino fosse gi&agrave; abitato in epoca preistorica: ci&ograve; &egrave; testimoniato da ritrovamenti nei pressi della Rocca Pisana databili all&#39;et&agrave; del Bronzo. Altri ritrovamenti di et&agrave; ellenistica (IV-II secolo a.C.) sono a riprova che esistevano gi&agrave; degli insediamenti anteriori allo sviluppo del borgo altomedievale, mentre il rinvenimento lungo la costa (Puntone, Portiglioni) di edifici e di un porto di epoca romana conferma la presenza di vivaci attivit&agrave; di commercio gi&agrave; prima del Medioevo. La prima menzione di Scarlino &egrave; in un documento datato 973 dove viene nominato un certo Lamberto Aldobrandeschi. Dominio dei conti Aldobrandeschi fino al XII secolo, fatta eccezione per alcune parentesi in cui pass&ograve; sotto i vescovi di Roselle e sotto gli Alberti, il nucleo centrale del borgo venne acquistato nel 1227 dal Comune di Pisa a Ranieri di Tinacci e ad Ildebrandino detto il Conte Rosso. Pisa modific&ograve; sostanzialmente la rocca degli Aldobrandeschi e complet&ograve; la cinta muraria unendo dentro un&#39;unica fortificazione i terzieri di Sopra, di Mezzo e di Sotto. Il dominio pisano continu&ograve; fino al 1399, anno in cui Scarlino pass&ograve; agli Appiani, i quali costituirono il piccolo Stato di Piombino. Scarlino rimase sotto Piombino fino al 1815, seppure si segnalano alcuni tentativi di appropriazione da parte dei Medici e di Siena, mai andati a buon fine, e pass&ograve; cos&igrave; al Granducato di Toscana. Nel 1834, tuttavia, il comune di Scarlino fu declassato a frazione e accorpato a Gavorrano. Partecip&ograve; attivamente ai moti risorgimentali e si ricorda il soggiorno di Giuseppe Garibaldi presso la residenza di Angiolo Guelfi, nelle vicinanze di Scarlino Scalo, nell&#39;estate del 1849, con la conseguente fuga del condottiero nizzardo da Cala Martina alla volta di Porto Venere il 2 settembre dello stesso anno. Nel 1960 il comune si stacc&ograve; da Gavorrano, ritornando nuovamente autonomo. Con la costruzione del porto turistico del Puntone e la valorizzazione del borgo antico medievale, Scarlino si presenta oggi come un vivace centro abitato che vede nel turismo la principale risorsa.<br />&nbsp;