«Il mio libro contiene undici racconti nati dalla mia fantasia, nei quali è presente sempre una forte componente religiosa. C’era una volta il mare parla degli ultimi dieci anni di malattia di mio padre, che era affetto da Alzheimer, ed è il racconto al quale sono più affezionato. Charly, il jazzista delle nuvole narra dell'amicizia tra uno studente di giurisprudenza ed un mendicante che incontrava sempre sulle scale dell'università, in una Napoli degli anni Settanta. Il mio amico Dick, storia di un’amicizia racconta dell’amicizia tra due vecchi commilitoni, due ragazzi che avevano fatto il militare assieme negli anni Sessanta ed avrà un finale molto originale. La storia di Adriana tratta della storia di una signora, una madre che sente molto la mancanza di suo figlio deceduto prematuramente, ed avrà un finale a sorpresa. Panchine al sole è un racconto che narra dell’amicizia tra un giovane ragazzo ed un signore anziano nata in un parco dove c’era sempre molto sole. Il mio amico G parla di un bambino che ha la fortuna di giocare con un altro bambino molto speciale di cui non vi rivelo l’identità per non rovinarvi la sorpresa. Radiotaxi Paradiso parla di un taxi nel quale tutti i clienti, salendo a bordo, risolvono tutti i problemi legati alla loro giornata e alla loro vita. Canto d’amore narra di una storia d’amore, legata ad una canzone della tradizione cantautorale più bella della musica italiana, quella degli anni Sessanta. L ’uomo che sapeva volare è la storia di Holly, un insegnante elementare che rimarrà nel cuore a tutti i suoi studenti per la sua bontà e simpatia. Un angelo chiamato papà è un altro racconto dedicato a mio padre, che narra di un ragazzo che, rimasto senza il suo papà, sente la voce del suo anziano genitore per radio e dalla radio suo padre lo aiuta a risolvere i problemi di tutti i giorni. Il parco dei sogni narra di tre amici sognatori.»
Cristiano Cuturi, nato a Napoli il 1° maggio del 1981, è laureando in lettere, con la passione per la scrittura. «Scrivo poesie e racconti dal 2001 e questa è la mia prima pubblicazione».