Nel libro, realizzato su iniziativa di Romagna Acque - Societ&agrave; delle fonti, sono approfonditi con nuovi apporti documentari, temi gi&agrave; affrontati in passato dall&rsquo;autrice, relativi alle fonti riminesi ed alla conduzione dell&rsquo;acqua potabile, ovvero &ldquo;acqua buona&rdquo; dalle sorgenti fino alla citt&agrave;, a partire dall&rsquo;epoca romana fino alla modernit&agrave;.<br />Il primo capitolo &egrave; quindi dedicato all&rsquo;individuazione ed alla storia delle sorgenti, localizzate non solo sul Covignano, colle alle spalle di Rimini, ma anche lungo la costa. L&rsquo;autrice poi analizza le principali tipologie di acquedotti riminesi di epoca romana, che sostanzialmente hanno permesso la conduzione dell&rsquo;acqua potabile fino ad oggi, apportando nuove informazioni sulla costruzione della fontana di Piazza Cavour e di fontane pi&ugrave; recenti che abbellivano il lido cittadino, senza dimenticare i lavatoi, in particolare quello del Borgo Sant&rsquo;Andrea con l&rsquo;eroica figura della lavandaia Zaira Gorini che, nel 1910, salv&ograve; la vita a un bambino caduto nel canale, ottenendo la medaglia di bronzo al valore civile.